5 Aprile 2014

Con Girl’s Day le giovani ragazze delle medie imprenditrici per un giorno – Video


Piccole donne a tu per tu con il proprio futuro e i propri sogni. La terza edizione di Girl’s day si è conclusa con la consegna degli attestati in palazzo comunale. Si tratta di un progetto originario degli Stati Uniti, ormai molto diffuso anche in Italia e che a Prato è portato avanti dal gruppo Donne Impresa di Confartigianato. L’obiettivo è sostenere le studentesse del secondo anno di scuola media inferiore nell’orientamento professionale, mostrando loro che cosa significa essere imprenditrice nella società di oggi. “Credere nel proprio futuro e studiare affinché si realizzi è un cambio di marcia importante. – afferma Cristina Pacini, presidente regionale e pratese di Donne Impresa – Conoscere da vicino la storia di imprenditrici che ce l’hanno fatta da sole, con le proprie forze, è utile per le ragazze che il prossimo anno sceglieranno la scuola superiore”. Le studentesse coinvolte sono circa 80, provenienti dalle scuole Ser Lapo Mazzei, Sem Benelli, Don Bosco e Filippo Lippi. Il cuore dell’iniziativa sta nell’opportunità offerta a ognuna di loro di trascorrere una giornata in azienda, per vedere dal vivo come funziona il lavoro artigiano. “L’azienda è sempre molto affascinante – prosegue Cristina Pacini – e, tra l’altro, il progetto mira anche ad abbattere gli stereotipi di genere, quindi cerchiamo di far conoscere soprattutto lavori tradizionalmente ritenuti maschili, per far capire che invece tutti possono fare tutto”. E infatti ascoltando i commenti delle giovani studentesse traspare proprio questo: Girl’s day è servito per cambiare opinione, per scoprire un universo che fino al giorno prima sembrava lontano dalla sfera femminile. Ilaria dice: “non pensavo che anche le donne potessero fare i lavori artigianali, ma adesso ho cambiato idea”. “E’ stato divertente – le fa eco Camilla – e mi ha colpita il fatto che anche con poco si riesca a tirar su un’impresa”. Le aziende che hanno aderito sono state la scuola di sartoria Oltremari Loretta, Smart Guide, Free post, Fuori squadra, Le torte di Marzia, Arte e pellicceria e Officina Landini. L’iniziativa è stata realizzata anche grazie alla collaborazione con la Banca Popolare di Vicenza e l’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione. “Oggigiorno non sempre il lavoro viene offerto da qualcuno – ha detto l’assessore Rita Pieri – allora è importante sapere che ognuna può diventare imprenditrice di se stessa”.