Cinquanta quadri, disposti in ordine cronologico, dal 1903 al 1963, che si affacciano sui paesaggi più belli dipinti da Ardengo Soffici. A quest’artista del Novecento, di cui ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario dalla sua scomparsa, il Comune di Poggio a Caiano – dove Soffici ha trascorso gran parte della sua vita – ha deciso di rendere omaggio con la mostra “Ardengo Soffici. Giornate di paesaggio”, che si aprirà alle Scuderie medicee a partire dalle 17,30 di sabato. Un’occasione unica per vedere riunite tante opere provenienti da collezioni pubbliche e private, in mezzo alle quali saranno esposti altri quindici lavori di artisti italiani suoi contemporanei. Se è vero che il paesaggio rappresenta uno degli elementi più significativi dell’iter stilistico del pittore fiorentino, ma poggese d’adozione, per il curatore, in questo caso specifico, il paesaggio è soltanto un pretesto parlare più in generale di pittura. “Se noi possiamo sintetizzare con un paesaggio la presenza scenica di Soffici – spiega il curatore Luigi Cavallo – qui ne abbiamo ben cinquanta di pretesti. Cinquanta opere ognuna delle quali è di per sé una pagina di grande qualità. Se uno non viene a vedere questa mostra, non potrà conoscere fino in fondo il cuore della pittura di Soffici e della cultura italiana di una certa epoca”. Con questa iniziativa il Comune intende potenziare l’attività del Museo e riconfermare la precisa volontà di investire in cultura come leva per lo sviluppo economico e turistico del territorio. “Questa mostra si abbina tra l’altro all’evento del 10 maggio per l’inaugurazione del sito mondiale dell’Unesco del sistema seriale delle ville medicee – dichiara il sindaco Marco Martini – che sarà l’occasione per valorizzare ulteriormente il territorio anche sotto il profilo turistico”. Per visitare la mostra ci sarà tempo fino al 27 luglio.Durante questi tre mesi i visitatori potranno accedere con lo stesso biglietto anche al Museo Ardengo Soffici e del ‘900 italiano, dove sono esposte altre 40 opere dell’artista morto nel 1964.