“Come era facilmente immaginabile Pd e Idv hanno approvato l’ultimo bilancio della Provincia di Prato. Si trattava di bilancio previsionale, ma, come tutti sappiamo, non ci sono più previsioni da fare: tutte le Province, compresa quella di Prato, sono state svuotate di funzioni con una riformetta del Parlamento che darà vita a un assetto istituzionale incerto e senza risparmi, forse addirittura con un aumento di costi e quindi un aggravio per le casse pubbliche foraggiate dalle tasse dei cittadini. L’unica cosa che il Governo ha fatto non è stata quella di incidere sulla voce degli sprechi, abolendo le Province in tutto e per tutto come noi chiedevamo per via costituzionale, ma abolire il solo voto democratico dei cittadini italiani. “A questo punto l’unico bilancio da fare non è solo quello contabile dell’ente provinciale, ma quello dell’attività amministrativa di questa e delle precedenti Giunte di centrosinistra: poco, purtroppo, è infatti cambiato nel corso di tutti questi anni – sottolinea il consigliere Andrea Bonacchi. Ci sono stati sempre troppi rinvii, tentennamenti ed esitazioni, sprechi e fallimenti politici. Inutile, ma necessario, ricordare le decine di milioni di euro finiti nel nulla per il Creaf, il centro di ricerca e alta formazione che è ancora oggi un edificio tristemente vuoto. La negativa continuità del centrosinistra alla guida delle Giunte provinciali Mannocci-Logli-Gestri è presto detta: i continui disagi sulla strada 325 in Valbisenzio, il mancato rilancio del turismo in una terra che ha molto da offrire, lo stallo delle politiche per la ripresa del Distretto, il dissesto idrogeologico tra frane in montagna e lungo gli argini dei fiumi, il contraddittorio ostinato e improduttivo sulle politiche sociali e dell’integrazione, arrivate al culmine in questi ultimi cinque anni fino a sfiorare lo scontro istituzionale con il Comune di Prato reo di essere di un colore politico diverso rispetto alla maggioranza di centrosinistra alla Provincia. Non solo: dobbiamo anche ricordare il teatrino dell’assurdo che quando al Governo nazionale sedevano un Premier e Ministri di centrodestra le colpe dei problemi erano tutte del Governo e quando vi erano, come adesso, quelli di centrosinistra la colpa è del Patto di stabilità. E meno male, possiamo dire, che nel nostro caso c’è stato il Patto di stabilità, altrimenti chissà che fine avrebbero fatto i soldi dei pratesi, ossia quel tesoretto di 45 milioni di euro rimasti nelle casse della Provincia: chissà quanti ne avrebbero spesi nel Creaf, ossia in un colossale errore politico e in un enorme spreco di denaro pubblico”.
Andrea Bonacchi
Consigliere provinciale Forza Italia
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