3 Aprile 2014

Appena uscito dal carcere commette un’altra rapina in banca. Fermato grazie alla “memoria” di un agente della polizia penitenziaria


Era uscito il primo aprile dal carcere di Prato e appena 24 ore dopo è tornato a rapinare una banca a Pistoia. Uliano Fiengo, cinquantenne pluripregiudicato originario di Portici, è stato nuovamente arrestato dalla squadra mobile di Pistoia e dalla Polizia Ferroviaria di Roma.
Ieri pomeriggio, attorno alle 15, l’uomo (nella foto) si è presentato alla filiale di via XX settembre della Banca del Monte di Lucca, ha estratto una pistola minacciando i cassieri e si è fatto consegnare seimila euro in contanti. Immediatamente dopo è uscito dalla banca e si è diretto a piedi verso la stazione ferroviaria. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Volante e della Squadra Mobile di Pistoia che hanno iniziato una capillare ricerca nella zona, ascoltando molte persone che si trovavano nei paraggi e che quindi avrebbero potuto notare il rapinatore in fuga.

Proprio grazie a questa attività di ricerca è stato individuato un tassista che aveva appena accompagnato alla stazione di Prato un uomo corrispondente alla descrizione del bandito. Nel frattempo venivano acquisite le immagini tratte dal sistema di ripresa della banca e le stesse venivano diramate in tempo reale a tutti gli Uffici di Polizia sul territorio nazionale e agli istituti di pena della Toscana. E’ stato proprio da questo tipo di accertamento che è sopravvenuto lo spunto decisivo: un solerte operatore della Polizia penitenziaria del carcere di Prato si è ricordato di quel volto che proprio il giorno prima era stato dimesso dalla Dogaia.

A questo punto è scattata la caccia al fuggitivo che stava cercando di tornare nella sua terra di origine.Un equipaggio della Squadra Mobile di Pistoia è subito partito in quella direzione e parallelamente la Polizia Ferroviaria di Firenze, Roma e Napoli hanno fatto scattare posti di blocco e controlli alla ricerca dell’uomo.
Uliano Fiengo è caduto nel secondo di questi sbarramenti. Infatti, era riuscito ad eludere quello di Firenze, ma non quello di Roma dove gli uomini della Polizia Ferroviaria stavano controllando tutti i treni diretti verso sud che erano compatibili con gli orari e proprio su uno di questi, l’Eurostar Firenze – Salerno delle ore 17.12, lo hanno intercettato sull’ultima carrozza poco prima di entrare nella stazione di Roma Termini. L’uomo, che aveva ancora con sé la refurtiva, è stato condotto presso gli Uffici della Polfer di Roma dove nel frattempo era sopraggiunto anche il personale della Squadra Mobile di Pistoia. A suo carico è scattato il fermo di polizia giudiziaria; adesso si trova nel carcere di Regina Coeli a Roma.

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