“Questo progetto mi ha cambiato qui – e Paolo, 9 anni e le guancette rotonde, si tocca la testa dalla parte della tempia – e mi ha cambiato anche qui”, e si tocca il petto, lì dove c’è il cuore. Emozionano, la partecipazione e l’entusiasmo con cui 55 bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie della nostra città si sono fatti “tutor” di altrettanti ragazzi e ragazze straniere, per aiutarli ad ambientarsi nella nuova scuola affrontando le tante difficoltà che, soprattutto all’inizio, sembrano ostacoli insormontabili e ingiusti. Si sono fatti, per dirlo con le parole di Enrico, giovane studente cinese del Datini, “fratelloni e sorelloni, perché dobbiamo sentirci così, e volerci bene”, perché “anche io – spiega Elena, gli occhi a mandorla dietro gli occhiali squadrati – quando sono arrivata qui e a scuola non conoscevo nessuno e non capivo nulla perché non parlavo la lingua, anche io mi sono sentita sperduta e non volevo che altri si sentissero come me e per questo ho deciso di aiutarli e diventare tutor”. I 55 partecipanti dei progetto “Tutorare per accogliere. Giovani tutor in azione” sono stati premiati a palazzo Buonamici. Oltre all’attestato di merito sono stati consegnati 2 biglietti omaggio per una proiezione al cinema Eden spendibili entro il 2014.
Guarda il video del progetto presentato in occasione della premiazione.
D.Z.