“Nonostante la guerra senza quartiere al meretricio per strada, una certa categoria di prostitute non si perita a cimentarsi in azioni di promozione e pubblicità quanto meno discutibili. Non ce l’ho con loro in quanto prostitute, ma sicuramente reputo oltraggioso il loro modo di comportarsi”. Queste le parole dell’assessore alle Politiche d’integrazione, Giorgio Silli, che nel tardo pomeriggio di ieri ha trovato sulla sua auto, parcheggiata in piazza della Stazione, un volantino che pubblicizza un centro massaggi orientale. Il volantino fa riferimento a “ragazze molto carine” e invita a conoscere le stesse perché, si legge, “non te ne pentirai”.
Il manifesto, dai toni espliciti, invita i clienti a visitare la struttura e contiene immagini di inequivocabile richiamo alla prostituzione, fenomeno in questo caso esercitato da cittadine cinesi. “Credo peraltro che per casi come questo sia ipotizzabile il reato di adescamento. Per questo motivo, prego chiunque si imbatta in volantini simili di segnalare numeri di telefono e indirizzi”, conclude l’assessore Giorgio Silli.
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