51 tonnellate circa di rifiuti speciali non pericolosi sono stati sequestrati dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Prato e Pistoia, con la collaborazione dei tecnici dell’Arpat della Toscana, all’interno di due rimorchi in partenza per la Tunisia. Il carico, dichiarato come “oggetti da rigattiere e indumenti usati – selezionati e sottoposti ad igienizzazione”, in realtà è risultato essere costituito da abiti usati ed accessori provenienti dalla raccolta differenziata, non selezionati e soprattutto non sottoposti a trattamenti di igienizzazione, come confermato dai tecnici dell’ Arpat e, pertanto, da considerare come “rifiuti speciali non pericolosi”. L’esportatore, non iscritto fra l’altro al previsto Albo dei gestori ambientali, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione della normativa sulle operazioni di recupero e spedizione oltre la frontiera di rifiuti speciali non pericolosi e per falso ideologico.