Proprio nel giorno della presentazione di Fabio Cavallucci quale direttore del Museo (leggi l’articolo), Striscia la Notizia ha mandato in onda un servizio sul “caso” Pecci. All’ingresso del cantiere di viale della Repubblica, l’inviato Charlie Gnocchi ha intervistato Vittorio Sgarbi e il suo assistente pratese Francesco Perretta. Il servizio, registrato nelle scorse settimane, ha i denunciato il ritardo nei lavori di ampliamento del museo e i soldi pubblici spesi per la gestione. Francesco Perretta ha citato i numeri poco lusinghieri relativi al 2012: spese per 2,2 milioni e biglietti staccati per 12 mila euro. Sgarbi, da parte sua, ha parlato della possibile rinascita di Prato e del suo centro di arte contemporanea. E ha chiuso attaccando alla recinzioe del cantiere del Museo un dipinto dell’inviato di Striscia, con un messaggio reiterato alla sua maniera: “Un’opera di Charlie Gnocchi al Pecci. Gnocchi al Pecci. Gnocchi al Pecci. Gnocchi al Pecci…”.
D.Z.
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