“So bene che non sarò il direttore del Museo Pecci e colui che sarà nominato sarà costretto a fare il custode del museo, visto che io sarò il commissario. Sto trattando con il sindaco Cenni un contratto per essere il commissario di tutti i musei pratesi”. La clamorosa rivelazione, riportata stamani dal Corriere Fiorentino, è di Vittorio Sgarbi, che dopo essere stato definitivamente escluso dalla guida del Museo Pecci (“E’ un capitolo chiuso” – aveva detto tre giorni fa a TvPrato il sindaco Cenni), sarebbe vicino ad un nuovo incarico, questa volta come “sovrintendente” di tutti i musei cittadini. Potrebbe essere dunque questo il compromesso raggiunto in seno al cda del Museo Pecci, che non aveva espresso consenso unanime per Sgarbi quale direttore del centro di arte contemporanea.
E’ infatti un altro il nome che nei prossimi giorni sarà ufficializzato quale nuovo direttore del Pecci per i prossimi tre anni e che, se davvero le cose dovessero andare così, dovrà fare i conti con una presenza “ingombrante” come quella di Sgarbi. Per quest’ultimo si avvererebbe una sorta di “auto-profezia”. In un’intervista esclusiva a Tv Prato, lo scorso 20 novembre, prima ancora di candidarsi per la guida del Pecci disse: “Più che il direttore potrei fare il papa del museo, il cardinale, devo venire lì e benedire…posso fare il commissario speciale, il direttore plenipotenziario, il duce…” (Guarda il video). Potrebbe fare il commissario di tutti i musei pratesi.
Commenti