Cominciano oggi, lunedì 3 marzo, il servizio civile nazionale presso la Misericordia di Prato cinquanta giovani. Si tratta di ragazzi e ragazze che opereranno presso l’Arciconfraternita: undici nella sede centrale di via Galcianese e gli altri divisi nelle varie sezioni del territorio che ne hanno fatto richiesta.
Il progetto si chiama «Collegamenti urbani. Azioni di rete nel trasporto sociale di anziani e disabili» e i cinquanta giovani che vi partecipano – selezionati attraverso graduatoria nazionale – saranno impiegati proprio nell’aiuto alla mobilità e agli spostamenti di persone disabili e anziani non autosufficienti: sono oltre 600 le persone che usufruiscono quotidianamente di questo servizio di trasporto della Misericordia, e quasi ottomila quelle che lo richiedono in modo saltuario.
Dopo un periodo di formazione e affiancamento, i giovani saranno impegnati nelle ambulanze e nei mezzi attrezzati per il trasporto dei pazienti che ne faranno richiesta per ricoveri, analisi, visite specialistiche, dimissioni da presidi sanitari e ospedalieri, trasferimenti verso strutture di socializzazione, scuole o luoghi di lavoro.
Sul territorio pratese, oltre alla sede centrale, i giovani faranno riferimento alle sezioni di Capalle, Carmignano, Capezzana, Castelnuovo, Chiesanuova, Galciana, Grignano, Iolo, Montemurlo, Oste, Poggio a Caiano, Seano, Vaiano e Vernio.