28 Marzo 2014

Sequestrato un capannone a Coiano: trovato un bimbo di 4 anni a giocare fra le taglia e cuci


Sequestrati 46 macchinari irregolari ieri notte in un capannone a Coiano, con attiguo dormitorio e cucina in cui si trovava anche un bambino di 4 anni: è il risultato dell’operazione condotta dalla Squadra Interforze, coordinata dai Carabinieri della Compagnia di Prato, congiuntamente a Polizia Municipale, Direzione Territoriale del Lavoro, Inps e Asl 4 di Prato. Mentre era in corso il controllo in una ditta, che ha portato al sequestro di 46 macchinari azionati in violazione delle norme regolamentari, gli agenti hanno chiaramente udito attività lavorativa nel capannone contiguo, separato da una parete sormontata da pesanti pannelli in materiale plastico appesi ai tiranti del fabbricato. Il controllo è stato quindi esteso al capannone confinante con ingresso dalla strada parallela. In quest’ultimo magazzino erano presenti dormitori e cucina per un totale di otto persone, tra cui un bambino di circa quattro anni, che correva giocando tra le macchine da cucire. Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro ha sospeso l’attività imprenditoriale della ditta di confezione perchè è emerso che solo una persona tra gli operai presenti risultava regolarmente assunta. Per gli abusi edilizi accertati la Polizia Municipale ha sottoposto l’immobile a sequestro penale e tutti i macchinari a sequestro amministrativo. Il titolare della ditta di confezione verrà deferito alla Autorità Giudiziaria oltreché per gli abusi anche per il mancato rispetto delle norme in materia di prevenzione della sicurezza sui luoghi di lavoro: è stata constatata infatti la mancanza di estintori revisionati in numero sufficiente rispetto al fondo e all’attività svolta e la mancanza di altri presìdi quale la cassetta di medicazione e la segnaletica di sicurezza.