Un grosso capannone in via Bologna è stato sequestrato dalla squadra interforze, che la scorsa notte ha controllato 4 aziende di confezione orientali. All’interno dei laboratori sono stati trovati oltre 50 operai cinesi, la maggior parte dei quali lavoravano a nero. Per questo le attività sono state sospese; denunciati i quattro titolari delle ditte, di età compresa tra i 28 e i 48 anni. Dovranno rispondere degli abusi edilizi realizzati all’interno dell’immobile, adibito a dormitorio, e delle violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro. Uno di loro è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, perchè impiegava due clandestini, che sono stati avviati all’Ufficio Immigrazione della Questura per il successivo provvedimento di espulsione.
Complessivamente sono stati sequestrati 108 macchinari e rimosse 3 bombole di Gpl.
Ai controlli hanno partecipato Carabinieri del Comando Provinciale di Prato, due squadre del 6° Battaglione Carabinieri Toscana di Firenze, militari del Nucleo Operativo Tutela del Lavoro di Roma e del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Prato, personale dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, dell’A.S.L., dell’I.N.P.S. e dell’INAIL di Prato.
Foto d’archivio
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