Sarà il Papa, questo pomeriggio in San Pietro, a dare il via a «24 ore per il Signore», la notte bianca delle chiese in tutto il mondo.
A Prato, alle 17 di oggi, il Vescovo Agostinelli guiderà la recita dei Vespri nel chiesino di San Paolo, luogo scelto dalla diocesi per aderire alla iniziativa promossa da Francesco.
La richiesta del Papa è stata quella di tenere una chiesa aperta per l’intero arco della nottata e così la diocesi di Prato ha deciso di partecipare con il chiesino di San Paolo che solitamente è aperto, ininterrottamente, tutti i giorni e le notti dell’anno per l’Adorazione perpetua. Un’occasione preziosa anche per far conoscere questa speciale iniziativa cominciata ormai cinque anni fa.
Poi per tutta la notte saranno presenti sacerdoti della zona ovest per la confessione.
All’alba di domani si aprirà un’altra chiesa, quella di Sant’Agostino. Al mattino si celebrano tre messe (alle ore 7, 8 e 9), poi verrà esposto, per l’intera giornata, il Santissimo Sacramento. Anche qui, per chiunque lo desideri, ci saranno dei sacerdoti per la Riconciliazione. Alle 18 si celebrano i primi Vespri della «Domenica in Laetare», la quarta di Quaresima, a conclusione di queste «24 ore per il Signore».
«Abbiamo chiesto a tutti i sacerdoti, non solo di informare i fedeli di questa opportunità, – spiega il vicario generale mons. Nedo Mannucci – ma anche di offrire per quell’arco di tempo una disponibilità che possa facilitare l’accostarsi al Sacramento della Confessione in ogni parrocchia».
A Prato partecipano anche gli oratoriani di San Filippo Neri. Dalle 22 di questo venerdì fino alle 9 del mattino, la chiesa di Santa Cristina a Pimonte sarà aperta alla preghiera e i padri oratoriani saranno disponibili per la confessione.
Il Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, che ha curato l’iniziativa, ha creato un hashtag #24oreperilSignore, in modo da condividere su Twitter riflessioni e impressioni vissute nel corso della notte.