“Con il caso della prostituta fermata ieri in piazza Mercatale a Prato, senza documenti e permesso di soggiorno, e poi rilasciata con un foglio di via perché nei Cie non c’era posto, siamo arrivati alle comiche” (LEGGI L’ARTICOLO). Commenta così Patrizia Ovattoni, commissario della Lega Nord di Prato, il caso della prostituta cinese prima fermata dalla Polizia municipale e poi rilasciata. “Questo accade – ha continuato la Ovattoni – perché in Toscana non abbiamo un Cie. Più volte in questi anni abbiamo sollecitato la Regione e il Ministero degli Interni affinché nascesse un Cie anche in Toscana, ma i nostri appelli sono caduti sempre nel vuoto. Adesso ci troviamo in questa situazione surreale dove le forze dell’ordine fanno il loro dovere a vuoto. Una soluzione per regolamentare e controllare la prostituzione noi della Lega Nord l’abbiamo trovata ed è semplice. Abrogare la Legge Merlin con un referendum popolare. In questo modo contrastiamo la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portiamo ordine e sicurezza nelle nostre strade”. Con questo scopo sabato e domenica la Lega ha organizzato una raccolta firme. Sabato 29 marzo presso la sede della Lega Nord in Via Canto alle Tre Gore, 8 dalle 14:30 alle 19:00. Mentre domenica 30 marzo ci trovano in piazza Sant’Antonino con il gazebo dalle 15:00 alle 19:00.
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