Spintoni, urla e momenti di grande tensione tra decine di operai delle cooperative di Mondo Convenienza e altrettanti poliziotti in assetto antisommossa. Ieri mattina la situazione ha rischiato di degenerare quando un carro attrezzi ha provato a rimuovere il furgone con cui gli operai hanno bloccato l’accesso al deposito di Campi Bisenzio, impedendo il carico e scarico merce e quindi la consegna dei mobili ai clienti.
Alla fine tre operai e un poliziotto si sono rivolti al pronto soccorso. Diverse le ricostruzioni: i manifestanti dicono di essere stati picchiati e aggrediti dalla polizia, mentre secondo le forze dell’ordine l’intervento si è reso necessario per garantire l’incolumità nel momento in cui gli operai si erano frapposti tra il carro attrezzi e il furgone, che alla fine è stato rimosso. Nel video, girato da alcuni manifestanti con il cellulare, si vede uno degli operai a terra circondato da agenti, che sembrano volerlo ammanettare. Poi, di nuovo un contatto tra un agente in borghese e lo stesso operaio, che alla fine sarà dimesso da Careggi con 5 giorni di prognosi.
La protesta
Dieci giorni fa una settantina di operai, quasi tutti di origine rumena e residenti a Prato, hanno chiesto chiarezza sulle loro buste paga alle quattro cooperative che lavorano per Mondo Convenienza. Dopo essersi rivolti ai sindacati, la situazione è precipitata: gli operai hanno trovato chiuso l’accesso al piazzale del deposito di Campi Bisenzio da cui ogni giorno partono i furgoni per le consegne. Le cooperative hanno comunicato che Mondo Convenienza, dopo le proteste, aveva revocato l’appalto, ma gli operai dicono che altri loro colleghi sono stati chiamati da fuori regione per prendere il loro posto di lavoro. La questione è stata oggi al centro di un incontro tra l’avvocato Walter Renzetti, che segue gli operai, il Consorzio Lodi (che raggruppa le quattro cooperative) e Mondo Convenienza, rappresentata dall’avvocato Claudio Coppacchioli.
“E’ stato un incontro positivo che è servito a stemperare gli animi e a far comprendere le rivendicazioni delle maestranze – dice l’avvocato Renzetti -. Il legale di Mondo Convenienza ha garantito che porterà le istanze all’attenzione della proprietà. Noi crediamo che l’azienda abbia voce in capitolo, anche se gli operai hanno un rapporto di lavoro con le cooperative”. Tra le richieste dei lavoratori c’è il ritiro delle sospensioni disciplinari che sono state decise dalle cooperative dopo le proteste dei giorni scorsi.
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