17 Marzo 2014

L’illegalità si combatte con il servizio civile: arrivano nuovi giovani in Procura per velocizzare le indagini post blitz


Progetto di servizio civile regionale destinato a 35 giovani toscani che andranno a rafforzare l’attività degli uffici della Procura generale della Repubblica presso la Corte di appello di Firenze e le Procure di Firenze, Pistoia e Prato. Un altro dei due interventi annunciati la scorsa settimana dal presidente Enrico Rossi per rendere più sicure le aziende di Prato (ma anche di Firenze e Pistoia) ha preso oggi corpo con la relativa delibera presentata dalla vice presidente Stefania Saccardi, ed approvata dalla giunta.
“Si tratta di un atto molto importante – ha spiegato Stefania Saccardi – che prevede l’impiego di 35 giovani a sostegno dell’attività delle Procure firmatarie del protocollo d’intesa dello scorso 5 marzo. I ragazzi selezionati, attraverso i bandi che partiranno a breve, lavoreranno presso gli uffici delle Procure per agevolare e rendere più snella la gestione delle pratiche. Oltre a migliorare le proprie competenze professionali e arricchire il proprio curriculum, svolgeranno un lavoro molto prezioso a servizio di tutta la comunità. Che è poi lo scopo del servizio civile”.
Tra gli obiettivi del progetto (per il quale la Regione mette a disposizione circa 200 mila euro): raccolta, catalogazione e gestione delle informazioni e dei documenti prodotti nel corso dell’iter giudiziario, velocizzazione della fase di gestione del procedimento penale ed al rafforzamento delle attività degli uffici notifiche delle procure (sia in fase di conclusione delle indagini che in quella di dibattimento), creazione di uffici informazioni (front-office) per fornire supporto e assistenza ai singoli lavoratori extracomunitari identificati in occasione dei controlli.
I 35 giovani, selezionati con apposito bando (che sarà emanato nelle prossime settimane), collaboreranno con gli uffici delle Procure per semplificare la presa in carico delle notizie di reato pervenute, supporteranno gli uffici che, all’interno delle Procure, si occupano delle condizioni dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, affiancheranno le segreterie penali che si occupano di sicurezza, igiene e urbanistica e presteranno la loro attività presso i front-office.