Una lettera contenente offese e minacce è stata fatta recapitare all’ufficio protocollo del Comune di Prato. Il destinatario è l’assessore alla sicurezza Aldo Milone, che sul caso preferisce non commentare, limitandosi a dire che dell’accaduto è stata informata la Digos. Secondo fonti interne agli uffici comunali, nella lettera ci sarebbero frasi del tipo “sporco sbirro” ma anche “basta con questi blitz, finiranno anche per te”. In fondo alla lettera minatoria si riporta anche un articolo di un quotidiano locale che racconta la cronaca di un controllo in via Pistoiese. E poi c’è la minaccia conclusiva: “Questo è solo un anticipo”. La lettera non è firmata e la Digos adesso sta provando a risalire agli autori.
Non si tratta della prima volta che Milone riceve simili intimidazioni. Nel gennaio 2012 in via Pistoiese comparve la scritta “Milone assassino”. Nel maggio 2011 in una lettera minatoria l’assessore venne definito “il vero cancro di Prato” chiedendone le dimissioni “altrimenti farai una brutta fine”. Nell’agosto 2010 invece fu deciso di assegnare la scorta all’assessore dopo una lettera minatoria a firma delle Br che recitava “Assessore la tua battaglia contro i cinesi è giunta al capolinea, razzista farai una brutta fine”.
S.D.B.
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