Una luce per illuminare le tanti notti che circondano l’uomo. E la luce è quella della Misericordia, una parola tanto cara a Papa Francesco, che ha voluto promuovere una iniziativa pensata per ritrovare, come si legge nella presentazione dell’evento, «la verità su se stessi».
In numerose diocesi del mondo, questo venerdì, 28 marzo, e sabato 29, si tiene «24 ore per il Signore». Anche la Chiesa pratese ha aderito alla proposta del Papa, organizzata dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
L’idea è di tenere in ogni diocesi, per 24 ore, una chiesa aperta, all’interno della quale sarà presente il Santissimo e ci sarà la possibilità di accostarsi al Sacramento della Confessione. A dare il via sarà Francesco con una celebrazione penitenziale in programma venerdì alle 17 nella basilica di San Pietro, nello stesso orario si apriranno tutte le chiese aderenti all’iniziativa.
A Prato sono previsti due momenti distinti e particolari. Venerdì 28, alle 17, il vescovo Agostinelli guida la recita dei Vespri della liturgia del giorno nella chiesa dell’Adorazione perpetua a San Paolo (via di San Paolo, 220). Poi per tutta la notte saranno presenti sacerdoti della zona ovest per la confessione. La richiesta del Papa è stata proprio quella di tenere una chiesa aperta per l’intero arco della nottata e così la diocesi di Prato ha deciso di partecipare con il chiesino di San Paolo che solitamente è aperto, ininterrottamente, tutti i giorni e le notti dell’anno per l’Adorazione perpetua. Un’occasione preziosa anche per far conoscere questa speciale iniziativa cominciata ormai cinque anni fa.
Il secondo momento, previsto per sabato 29, ha come riferimento la chiesa di Sant’Agostino, retta dai padri Sacramentini, che hanno come carisma proprio la devozione a Gesù Eucaristia. Al mattino si celebrano tre messe (alle ore 7, 8 e 9), poi verrà esposto, per l’intera giornata, il Santissimo Sacramento. Anche qui, per chiunque lo desideri, ci saranno dei sacerdoti per la Riconciliazione. Alle 18 si celebrano i primi Vespri della «Domenica in Laetare», la quarta di Quaresima, a conclusione di queste «24 ore per il Signore».
«Abbiamo chiesto a tutti i sacerdoti, non solo di informare i fedeli di questa opportunità, – spiega il vicario generale mons. Nedo Mannucci – ma anche di offrire per quell’arco di tempo una disponibilità che possa facilitare l’accostarsi al Sacramento della Confessione in ogni parrocchia».
A Prato partecipano anche gli oratoriani di San Filippo Neri. Dalle 22 di questo venerdì fino alle 9 del mattino, la chiesa di Santa Cristina a Pimonte sarà aperta alla preghiera e i padri oratoriani saranno disponibili per la confessione.
Il Pontificio Consiglio ha anche creato un hashtag #24oreperilSignore, in modo da condividere su Twitter riflessioni e impressioni vissute nel corso della notte.
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