Chissà, forse credeva in questo modo di aver trovato la soluzione al problema delle sue multe: un cittadino cinese aveva intestato la propria auto a un prestanome, un suo connazionale, che abita a Roma, continuando a usare l’auto e, quel che più conta, a prendere contravvenzioni a Prato. Le multe – autovelox, divieti di sosta – venivano spedite allo pseudo proprietario a Roma e puntualmente tornavano al mittente. Così gli agenti della polizia municipale di Prato si sono messi sulle tracce del veicolo e il reparto motociclisti lo ha trovato posteggiato vicino alla abitazione del reale proprietario a Prato. Il veicolo – un Volkswagen Touareg – è stato sequestrato e a vecchio e nuovo proprietario è stata contestata l’intestazione fittizia del veicolo. Dovranno pagare circa 400 euro ciascuno. Sono stati inoltre rinotificati i verbali non ancora pagati per quasi 500 euro.
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