Ognuno aveva una propria giustificazione: fra altri impegni, cene e problemi personali. La verità, però, è che nessuno degli assessori della giunta Cenni, in quota Forza Italia, ha partecipato alla cena organizzata con il sindaco proprio dal partito al circolo Acli di Chiesanuova. Il coordinatore di Forza Italia, Riccardo Mazzoni parla di “assenze giustificate”, la vera sensazione, però, è quella che gli assessori abbiano volutamente disertato l’incontro per mandare un segnale al sindaco: il mancato invito alla cena in cui Cenni ha ufficializzato la sua ricandidatura non è affatto piaciuto e in vista dell’inizio campagna elettorale la voglia è quella di ribadire l’importanza di Forza Italia, che rimane pur sempre il principale partito della coalizione di centrodestra.
Ma c’è di più. Da chiarire ci sono anche i rapporti con gli ex An, fra i quali l’assessore Gianni Cenni, il consigliere comunale Fulvio Ponzuoli e l’ex presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi. Questi tre non sono confluiti all’interno di Forza Italia ma erano presenti alla cena di ricandidatura del sindaco. E la cosa non è andata giù a esponenti di spicco della giunta Cenni come il vicesindaco Borchi, e gli assessori Pieri e Silli.
Tornando alla cena, al di là del coordinatore Mazzoni, erano presenti anche i consiglieri comunali Baldi, Giugni, Lafranceschina e altri esponenti di Forza Italia delle circoscrizioni, oltre a simpatizzanti ed iscritti. Cenni nel corso della serata ha sposato in pieno il clima da campagna elettorale ed ha attacato a più riprese il candidato del centrosinistra Matteo Biffoni: dalla questione aeroporto, al Monopoli, passando anche dai rapporti con il premier Renzi e la proposta dell’insegnamento del cinese fin dall’asilo. Il primo cittadino ha poi riservato critiche anche ai suoi ex alleati, che nel corso della legislatura non l’hanno più sostenuto a pieno.
Stefano De Biase
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