Il laghetto fra via Mediterraneo e via Tirreno a Galciana continua a fare litigare residenti, cooperative e Comune. Da anni c’è in atto una diatriba su chi debba occuparsi della manutenzione e intanto il laghetto resta nel più assoluto degrado, fra spazzatura, topi e insetti. In più c’è il problema della mancata manutenzione dell’area che circonda lo specchio d’acqua, con pietre rotte e degrado che hanno preso il posto di panchine e fontane.
“Attualmente – spiega il presidente della Circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca, presente stamani per un sopralluogo in zona – il livello di degrado è veramente vergognoso. Sono moltissimi i residenti che denunciano l’assenza e la totale passività del Comune per sanare una situazione che è intollerabile per la salute dei cittadini e in particolare dei bambini. Ci troviamo di fronte ad uno stato di antigienicità della struttura con presenza di talpe e topi, acqua putrida e stagnante, sporcizia nel laghetto, lampade a terra divelte con cavi elettrici che stanno cadendo nell’acqua. Il Comune era abilitato alla esecuzione dei lavori spettanti ai soggetti obbligati a farli con rivalsa dei costi sostenuti per il corretto funzionamento dell’opera. Per non parlare di come l’ambizioso progetto di laghetto con sistema sperimentale di fitodepurazione di smaltimento liquami sia chiaramente fallito, così come l’affidamento della gestione di opera pubblica alle Cooperative edificatrici”.
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