15 Marzo 2014

Bond argentini, pensionati pratesi recuperano 120 mila euro grazie a Confconsumatori. Altre due cause vinte contro le banche


Oltre 150mila euro recuperati da risparmiatori pratesi grazie alla Confconsumatori di Prato E’ questo il risultato degli ultimi mesi di lavoro della associazione di viale Montegrappa i cui legali hanno ottenuto tre sentenze favorevoli in tema di vendita di titoli “spazzatura”.
“Anche con queste sentenze – commenta Marco Migliorati, presidente provinciale di Confconsumatori – abbiamo contribuito ad aiutare ancora una volta famiglie di piccoli ‎risparmiatori di Prato ed e’ questa la nostra più grande soddisfazione”.

Ad entrare nel mirino di Confconsumatori questa volta, oltre alla ex Cariprato, anche la BCC Area Pratese di Carmignano condannata a risarcire madre e figlio residenti a Prato che fra il 2000 ed il 2001 avevano investito e perso 25mila euro. Il Tribunale di Prato, sempre su ricorsi presentati dai legali dell’associazione, gli avvocati Alessandro Fagni e Barbara Valdiserra, ha invece condannato due volte la ex Cariprato, in un caso restituendo 10mila euro ad una giovane dipendente della scuola, nell’altro caso oltre 120mila euro a due pensionati di Prato.

“Abbiamo conseguito decine di successi in questi ultimi anni – continua Migliorati – su Cirio, Argentina, anatocismo e ForYou, ma abbiamo ancora moltissime cause civili pendenti anche su Lehmann, tassi usurari , MPS e Fondiaria perché anni fa abbiamo puntato sull’alta specializzazione dei nostri collaboratori in un settore, quello bancario, in un cui i cittadini hanno bisogno di maggior tutela”.