Quando i titolari del forno Barni di via Ferrucci hanno letto l’importo della bolletta del gas, a stento credevano ai loro occhi. 7mila euro per un solo mese di fornitura, oltre il doppio di quanto sono abituati a pagare per ogni mensilità. Una cifra da capogiro, che sembra essere tutta colpa di un conguaglio, che i titolari del forno comunque contestano, avendo già messo la pratica nelle mani di un legale. La notizia è stata anticipata dall’edizione cartacea de La Nazione. I titolari spiegano al quotidiano “che tutto nasce dal passaggio a Eni, nella speranza di potere risparmiare”. E invece subentra un malinteso dettato dal cambio di contatore richiesto per legge da Estra e sembra non comunicato da nessuno a Eni. “Ci siamo resi conto – spiegano dal forno – che Eni ha continuato a tenere conto della progressione numerica del vecchio contatore, poichè sembra che non fosse a conoscenza dell’avvenuto cambio. Prima di pagare vogliamo capire il reale importo della bolletta, anche perchè è una cifra folle e si farebbe prima a chiudere e non pensarci più piuttosto che saldare il conto”.
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