Niente simboli di partito, ambiente in cui si alternano le scelte cromatiche di blu e rosso, così come l’abbigliamento con vestito blu e cravatta rossa. Tutto intorno tantissime persone pronte a sostenerlo in vista delle elezioni. Così Matteo Biffoni ha inaugurato ieri pomeriggio in corso Mazzoni il suo comitato elettorale. La sede scelta è in pieno centro storico “per mandare un messaggio alla città. Quello di un centro da fare vivere. Un punto di ritrovo dove raccogliere idee per il futuro di Prato, al di là dell’appartenenza politica e del voto che si darà all’interno delle urne”. All’inaugurazione del comitato c’erano quasi tutti i big del partito, compreso il sottosegretario Antonello Giacomelli, segno di quanto il Pd pratese tenga a supportare al massimo il candidato unico del centrosinistra. E non mancavano nemmeno gli alleati degli altri partiti. Compresa la componente minoritaria dell’Udc, con Enrico Mencattini che si dice pronto a parlare di programmi con Biffoni.
“In questo luogo – spiega Biffoni – ci saranno momenti di dibattito e divertimento. Dovrà essere un punto di riferimento per tutti i pratesi”. E alla domanda su come vive il fatto che nè il centrodestra nè i grillini abbiano un candidato ufficiale, Biffoni replica: “Aspettiamo con tranquillità le scelte degli altri – conclude – e le rispetteremo. Di sicuro non faremo una campagna elettorale gridata. E’ finito il tempo delle contrapposizioni violente o delle recriminazioni sul passato. I pratesi chiedono altro”.
Infine una curiosità. Prima dell’inaugurazione ufficiale, Matteo Biffoni ha voluto idealmente inaugurare la sede del comitato elettorale scattando una foto alla compagna con il pancione, per poi postarla su tutti i social network con la scritta: “Orgoglio di babbo. Una città migliore per il nostro futuro”.
Stefano De Biase
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