Anche Forza Italia bacchetta Cenni: “Falsa partenza, sbagliato non invitare alla cena i nostri assessori”

Dopo il no all’appoggio da parte del Nuovo Centrodestra (Leggi l’articolo), il sindaco Cenni che ieri sera ha annunciato di ricandidarsi (Leggi l’articolo), deve fare i conti anche con i rimproveri di Forza Italia. Nello specifico a mandare una nota che nella parte finale contiene una critica nemmeno tanto velata a Cenni, è il coordinatore provinciale del partito, Riccardo Mazzoni. A suscitare il disappunto del senatore è stato il mancato invito degli assessori di Forza Italia della giunta comunale alla cena per annunciare la ricandidatura del sindaco.
“Cenni ha finalmente sciolto la riserva – scrive Mazzoni – ed è una cosa positiva, perché si entra nel vivo della campagna elettorale che dovrà basarsi esclusivamente sui problemi di Prato. Forza Italia ha appoggiato, appoggia e appoggerà il sindaco con grande e lealtà, e per questo ha pagato un prezzo altissimo in termini di scissioni politiche e defezioni di singoli consiglieri più interessati ai propri destini personali che all’interesse generale. Ma è stato comunque il sostegno di Forza Italia l’elemento trainante dell’azione amministrativa di questi cinque anni, e dunque rivendichiamo con orgoglio lo straordinario lavoro svolto dal vicesindaco Borchi e dagli altri nostri assessori, un lavoro che illustreremo con dovizia di particolari lunedì prossimo nella conferenza stampa di bilancio della legislatura. C’è un dato politico da cui ritengo non si possa prescindere: se per mandare la sinistra a casa dopo 63 anni di governo, nel 2009, i voti del Pdl furono indispensabili, anche oggi senza i voti di Forza Italia non c’è alcuna possibilità di ripetere una vittoria storica. In cinque anni abbiamo dimostrato di essere un partito che ha una classe dirigente di prim’ordine, in grado di esprimere senza problemi anche un proprio candidato sindaco. Ma siamo convinti da sempre che Cenni sia un valore aggiunto per la coalizione, e abbiamo agito di conseguenza. Per questo non abbiamo capito la scelta di escludere gli assessori di Forza Italia dall’evento in cui è stata annunciata la ricandidatura del sindaco. Sicuramente non uno sgarbo voluto, ma comunque una falsa partenza”.