Spesso sono i primi a portare aiuto in un territorio fragile come quello della Val di Bisenzio, intervenendo in caso di frane, incidenti o incendi. Anche per questo i vigili del fuoco del distaccamento volontari di Vaiano hanno conquistato la stima e la simpatia dei cittadini valbisentini, che si sono prodigati per sostenere le loro attività e aiutarli nei lavori di adeguamento della sede. Adesso una nuova iniziativa è aperta a tutti: “Aiutaci ad aiutarti!”, una cena per raccogliere fondi destinati all’acquisto di attrezzature utili per il soccorso e per il sostentamento del distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Vaiano.
“Come tutti – spiega David Locci vigile volontario responsabile CDV e degli automezzi del distaccamento di Vaiano – stiamo risentendo della crisi economica ma nonostante i mezzi e le attrezzature obsolete, che mettono a repentaglio la nostra sicurezza continuiamo ad essere, tra la gente per la gente”.
La cena, organizzata dell’Associazione Amici dei pompieri di Vaiano o.n.l.u.s. si terrà sabato 29 marzo presso la sala polivalente “Lido Baldini” in via Aldo Moro a Vaiano. Due i menù previsti: uno a base si cinghiale (antipasto di crostini, tortelli di patate al sugo di cinghiale, spezzatino di cinghiale con piselli, ciambelline della sartoria e vin santo) e uno alternativo a base di tortelli burro e salvia e arista arrosto, oppure un piatto misto di formaggi. Durante la cena verrà effettuata una lotteria con ricchi premi (Costo 20 euro, per prenotazioni entro il 26 di marzo si può contattare Dario 3665284382 o Stefano 3473590967).
“Spero che in molti partecipino a questa iniziativa – continua il vigile volontario – e colgo l’occasione intanto per ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato in questi mesi: il meccanico che aiuta nella manutenzione dei camion tramite consigli preziosi, il fabbro che ha riparato l’avvolginaspo e quello che ci ha fatto le ruzzole per i cavi del tirfort, l’imbianchino che ha reso decoroso l’interno del distaccamento, il carrozziere che ci ha lucidato i mezzi, la ditta che ci ha aggiustato il gruppo elettrogeno, l’elettricista che ci ha aiutato ad ultimare la sala operativa, il muratore che ha fatto i lavori interni. Ciascuno ha lavorato gratuitamente di fatto aiutando non solo la caserma di Vaiano ma anche indirettamente il comando provinciale di Prato, che fornisce nonostante i tagli dovuti alla crisi finanziaria mezzi, attrezzature e carburante al distaccamento”.