La Banca di Vignole e della Montagna Pistoiese, Finart e le Cna di Prato, Pistoia e Firenze / Empolese Valdelsa fanno squadra per migliorare l’accesso al credito delle imprese artigiane di tutta l’area vasta.
Tre le azioni individuate: un protocollo operativo più snello per valutare le richieste di fido; nuovi prodotti e linee di finanziamento a disposizione delle aziende e il rinnovo della campagna “Conosciamoci e collaboriamo”, con un incontro tenutosi oggi presso l’auditorium Marcello “Cesare” Fabbri di Quarrata, tra i responsabili della rete commerciale della banca e i referenti per il credito dell’associazione, con l’obbiettivo di dare piena attuazione all’accordo.
Accesso al credito più veloce
Per dare risposte in tempi rapidi agli imprenditori che presentano una richiesta di fido, il protocollo firmato dalla Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese assieme alle Cna dell’area metropolitana, prevede un’istruttoria con tempi scanditi, tra gli uffici della Banca e Finart Cna, che consentirà di dare un responso entro 15 giorni.
Le pratiche di fido per le quali non sarà possibile attivare la controgaranzia o che presentano problemi particolari saranno analizzati e valutati, caso per caso, da un tavolo tecnico, composto da rappresentanti dell’istituto di credito e di Finart.
Infine, per particolari situazioni (finanziamenti interessati da agevolazioni pubbliche), la Banca è disponibile a concedere operazioni di prefinanziamento fino a un massimo di 18 mesi.
I finanziamenti
Per tutto il 2014 la Banca di Vignole e della Montagna Pistoiese ha predisposto un pacchetto di prodotti dedicati alle imprese artigiane delle aree di Pistoia, Prato e Firenze.
Il “Prestito rilancio” prevede due linee di finanziamento per rispondere alle diverse esigenze delle aziende: il plafond complessivo è di 10 milioni di euro, di cui 5 saranno messi a disposizione per gli investimenti legati all’acquisto di beni strumentali, e altri 5 milioni serviranno a sostenere le imprese artigiane nella gestione ordinaria (scorte-liquidità). Nel primo caso l’importo finanziabile è di 100 mila euro e la durata del finanziamento è di 5 anni, compreso il preammortamento. Nella seconda linea, l’importo finanziabile è di 50 mila euro con durata di 18 mesi.
Tra gli altri prodotti disponibili per le imprese artigiane ci sono finanziamenti per importi fino a 20 mila euro per la rateizzazione di spese per la partecipazione a fiere, mostre o altre iniziative promozionali e la linea volta al sostegno delle imprese di nuova costituzione.
Il finanziamento start-up, per importi fino a 25 mila euro, è dedicato a giovani imprenditori di età compresa tra 18 e 35 anni, che possono presentare richiesta entro un anno dall’iscrizione alla Camera di Commercio.
“Quale banca di credito cooperativo – afferma Giancarlo Gori, presidente della Banca di Vignole e Montagna Pistoiese – rinnoviamo l’impegno a sostenere le aziende artigiane del territorio. Questo accordo permette una maggiore vicinanza alle imprese ed è importante anche l’incontro di stamani, perchè consente la conoscenza diretta tra il nostro personale e quello di Finart”.
“L’obiettivo, anche a fronte di problemi particolari nelle pratiche di fido – aggiunge Elio Squillantini, direttore generale della Banca – è quello di valutare le credenziali delle singole aziende ad un tavolo tecnico con Cna e Finart. È uno sforzo di conoscenza aggiuntivo, che una banca attenta al territorio deve compiere soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo”.
Secondo Nara Bocini, esponente di Direzione della CNA di Prato. “l’accordo è frutto di una collaborazione tra CNA e BCC di Vignole e Montagna Pistoiese consolidata negli anni e che in questa occasione ha voluto mettere al centro di tutto lo sviluppo del nostro territorio, con atti concreti in un momento in cui molti si limitano a parlare. Le imprese come le nostre, anche quelle che vogliono investire e reagire alla crisi, da alcuni anni si trovano a dover affrontare 3 problemi: trovare credito, trovarlo a buone condizioni e trovarlo velocemente. L’accordo vuole dare risposta a tutte e 3 le problematiche.”
“Vedo molto positivamente questo nuovo accordo – aggiunge Stefano Betti, presidente Finart – perché consentirà di avere, come FINART, una gamma più vasta possibile di risposte da fornire alla domanda di credito. Quest’ultima, è già oggi una domanda debole per quanto riguarda gli investimenti, e per di più, anche quando c’è, si scontra spesso con le risposte negative degli istituti bancari. Questo va superato e l’accordo di oggi è un passo avanti importante per le imprese e, da parte della BCC, una dimostrazione concreta della volontà di partecipare e superare le difficoltà e i problemi che gravano su questo territorio”.