23 Febbraio 2014

Via Paronese, domani partono i lavori al sottopasso. Ma il livello della falda fa paura


Inizieranno domani, lunedì 24 febbraio i lavori al sottopasso di via Paronese da parte del Servizio Mobilità del Comune per convogliare le acque di falda che sono risalite danneggiando gravemente il manto stradale sul fondo del passaggio. A rendere necessaria la chiusura la settimana scorsa, come è noto, sono state le infiltrazioni che hanno provocato buche e danni in più punti, facendo affiorare l’acqua in modo continuo e rendendo finora impossibili gli interventi di riparazione. «L’innalzamento della falda, che negli ultimi otto anni ha raggiunto il livello di un metro all’anno, è un fenomeno che interessa varie zone della città e che determina problemi per tutte le costruzioni e i locali interrati – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità Roberto Caverni – Quella provocata alle Fontanelle è una situazione di disagio per la viabilità e i cittadini della zona a sud della città su cui stiamo cercando di intervenire il più velocemente possibile per riaprire l’arteria e per risolvere il problema dell’innalzamento delle acque». Quando fu realizzato il sottopasso la falda era a circa 20 metri sotto il piano di campagna, mentre adesso il livello ha superato di un metro circa la parte più bassa del sottopassaggio.

Due appunto i binari di intervento su cui si sta muovendo l’Amministrazione comunale per risolvere il problema e minimizzare i disagi per la viabilità e i cittadini. I primi accertamenti tecnici, eseguiti in questi giorni dall’Ufficio Mobilità e strade, hanno rilevato la necessità di realizzare una serie di opere idrauliche che potranno, almeno localmente, ridurre il fenomeno, ma che comporteranno tempi più lunghi. L’ipotesi su cui il Comune sta lavorando è di realizzare un pozzo di drenaggio in corrispondenza del sottopasso di via Paronese collegandolo con il vicino impianto di depurazione Gida per convogliare le acque verso l’acquedotto industriale e servire così le aziende del Macrolotto e di Montemurlo e quelle florovivaistiche di Tavola. Da lunedì saranno avviati gli studi di fattibilità dell’opera con la valutazione dei costi che comporterebbe.

Tuttavia, in attesa della loro realizzazione e in considerazione dei disagi arrecati al traffico cittadino, saranno eseguiti a partire da lunedì 24 degli interventi tampone, mirati a regimare il flusso continuo delle acque, proteggendo nel contempo la struttura stradale, ed a ricostruire il sottofondo e la pavimentazione nei tratti danneggiati. Ciò consentirà di poter riaprire al traffico in sicurezza, mentre l’acqua di falda continuerà comunque a defluire nelle canalette laterali e ad essere allontanata con il continuo funzionamento di quattro pompe idrovore.

Difficile al momento valutare la durata dei lavori, che dipenderà molto dalle risultanze dei primi scavi che saranno effettuati da lunedì, ma si ipotizza che potranno protrarsi per tutta la prossima settimana, salvo imprevisti, dovuti anche alla necessità di operare in presenza di afflusso continuo di acqua.