C’è chi come Oronzo Canà nel film “L’allenatore del pallone” era preso per un c…, e chi come Sgarbi si dà e dà e agli altri del c… Da un mese il noto critico d’arte, in corsa assieme ad altri 37 candidati per la direzione del Museo Pecci, fa parlare di sé a Prato. Prima la notizia della sua candidatura. Poi l’indiscrezione della sua esclusione dalla rosa ristretta di papabili decisa dalla commissione esaminatrice. Sgarbi arriva a Prato in elicottero e lancia parole di fuoco contro tutti. Il sindaco corre ai ripari e dice che “il parere della commissione non è vincolante. E che deciderà il cda” presieduto da Cenni stesso. Ma poi commette una gaffe paragonando Sgarbi a Schumacher, che lotta tra la vita e la morte dopo l’incidente sugli sci. Sgarbi risponde con una lettera al sindaco dicendosi non più disponibile a ricevere alcun incarico in città. Poi rincara la dose con un’intervista choc a Controradio in cui augura la morte al primo cittadino. Ieri l’ennesimo colpo di scena (LEGGI L’ARTICOLO) Cenni comunica a Sgarbi che è ancora in corsa per la direzione del Pecci. E chissa che cosa direbbe Oronzo Canà…
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