11 Febbraio 2014

Sara Morganti vince il Pegaso per lo sport, sul podio il Tc Prato


E’ Sara Morganti lo sportivo toscano dell’anno 2014. L’atleta paralimpica, campionessa italiana di dressage e medaglia di bronzo agli Europei 2013 nell’individuale tecnico e nel freestyle, ha ricevuto il Pegaso per lo sport dal presidente della Regione Enrico Rossi. La Morganti ha preceduto sul podio gli altri due finalisti, il pugile fiorentino Fabio Turchi, oro nei massimi ai Giochi del Mediterraneo, e la squadra femminile campione d’Italia del Circolo Tennis Prato (nella foto). Quest’anno la sedicesima edizione del Pegaso per lo sport 2014 si è conclusa allo Spazio Reale di San Donnino. Numerosi gli atleti ed i rappresentanti di società arrivati ieri sera a Firenze per ricevere i riconoscimenti per le affermazioni ed i titoli ottenuti nella passata stagione agonistica, con un nutrito seguito di parenti e amici a fare il tifo per loro. 175 in tutto i premi assegnati: 9 quelli speciali, 151 ad atleti e 15 a società. Dai volti noti (l’olimpionico Niccolò Campriani, Riccardo Tempestini tecnico del Recco pallanuoto pluricampione d’Italia, l’argento olimpico di Sydney Nicola Vizzoni, tanto per citarne alcuni) a quelli meno conosciuti, una bella rappresentanza dello sport toscano è intervenuta a San Donnino. L’apertura della premiazione è stata affidata ad alcuni saluti istituzionali: il vice presidente del Coni Toscana Giancarlo Gosti, quello del Comitato Italiano Paralimpico toscano Massimo Porciani e dell’Ussi Gruppo giornalisti sportivi toscani Franco Morabito. Conduzione della serata affidata a Vittorio Betti. “Il significato del Pegaso per lo sport – ha detto il presidente Rossi – è mettere insieme tutta la Toscana che vince nello sport. Ma anche quello di fungere da augurio affinché, così come il Pegaso alato, ci siano sempre più ragazzi capaci di spiccare il volo per tanti altri successi. Lo sport ha comunque un valore che oltrepassa il successo ed il risultato, è soprattutto socialità e rispetto delle regole, è un momento formativo importante. Voi – concludendo e rivolto alla platea di ragazzi e ragazze – siete la dimostrazione che volontà e orgoglio premiano. Continuate così”.