Dopo la minaccia da parte dell’Asl di adire alle vie legali contro i residenti di via Ciulli sul caso dell’esposto contro l’eccessivo rumore proveniente dal nuovo ospedale (Leggi l’articolo) arriva la replica degli stessi abitanti della zona. Quest’ultimi attraverso un comunicato stampa fanno sapere di “essere pronti a rivolgersi al tribunale dei diritti civili di Strasburgo. “Andremo avanti – scrivono – per tutelare i nostri diritti di cittadini e non per screditare nessuno. Questi signori si screditano da soli dicendo bugie e nascondendo la verità. Pensiamo che stiamo facendo un favore anche a tutti coloro che si lamentano ma non hanno il coraggio di farlo pubblicamente. Infatti la maggior parte delle persone ha una sorta di paura in questi casi e dice “ma cosa credete di fare loro sono un gigante. Fanno ciò che vogliono”. Ebbene no, anche i giganti devono rispettare le leggi, e poi ci dimentichiamo delle nuove normative europee in merito a inquinamenti acustici e ambientali? Se dobbiamo andare davanti alla Corte Europea per dimostrare i nostri diritti, lo faremo. Siamo liberi cittadini italiani e questo basta”.
