La mattina dell’11 ottobre 2012 assieme ad un complice si rese autore di una rapina selvaggia in via Rossini ai danni di un 78enne, picchiandolo con calci e pugni e rubandogli 2mila euro in contanti dal portafoglio, l’orologio, una catenina d’oro e due cellulari. Da ieri il malvivente è stato portato al carcere romano di Rebibbia. Il malvivente, un 35 enne romeno, dopo la rapina era fuggito proprio in Romania. Qui, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, è stato scoperto e arrestato dalla polizia romena e successivamente estradato in Italia. Durante la rapina, il 35enne assieme ad un complice di 29 anni anch’egli rumeno (ancora in stato di libertà) avevano anche imbavagliato e immobilizzato le mani e i piedi della povera vittima legandola con del nastro da imballaggio. L’anziano è stato poi subito portato al pronto soccorso riportando lesioni giudicate guaribili in 30 giorni con la frattura di due costole e un trauma facciale e toracico.
Le indagini, svolte dal Nucleo Investigativo dei carabinieri sotto la direzione del pm Antonio Sangermano, grazie ad un riscontro incrociato delle informazioni ricavate da varie telecamere e dalle celle telefoniche, nonché ad una ricognizione dei luoghi scenario della rapina, permettevano di identificare i due criminali, sin da subito indicati quali soggetti dell’Est europeo, nei due romeni, entrambi dimoranti nella provincia di Pistoia.
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