27 Febbraio 2014

Quale sanità in tempo di crisi? Il Centro regionale di bioetica propone quattro incontri a San Niccolò


Quattro incontri dove si affronterà un tema spinoso e attuale: come si concilia l’etica con l’economia in campo sanitario? Se ne parlerà nel ciclo di quattro incontri (15, 22 e 29 marzo; 5 aprile – dalle 9 alle 13) organizzati dal Centro di Bioetica Gianna Beretta Molla presso la Fondazione Conservatorio San Niccolò, in piazza Cardinal Niccolò 6 a Prato. Una serie di seminari, aperti a medici, infermieri, farmacisti e a tutti i professionisti dell’ambito sanitario che, partecipando, potranno ricevere i crediti necessari per la formazione permanente.
Il titolo dei quattro incontri è «Etica ed economia sanitaria in un tempo di crisi». In altre parole: in un periodo di tagli alla spesa pubblica e alla sanità, chi deve prendere decisioni all’interno del mondo sanitario – e in ultima analisi anche medici e operatori – sarà sempre di più chiamato a dover effettuare scelte che riguardano anche l’etica.
Di questo si parlerà nelle quattro giornate di incontri, tutte con relatori di alto. Si parte dalla prima giornata (15 marzo) dedicata agli «Scenari possibili»; passando per «Quale sanità in un tempo di crisi» (22 marzo); «L’ambito delle professioni e della pastorale» (29 marzo); per concludere con «L’ambito politico-istituzionale», alla presenza fra gli altri, dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Marroni.
«Quattro incontri che sono il modo con cui il Centro di Bioetica vuole interrogarsi sull’eticità dei tagli alla spesa sanitaria, mettendo insieme vari punti di vista», sottolinea Riccardo Poli, fra i responsabili del centro. «Tratteremo la questione da varie angolazioni: sanitaria, politica, economica, dal punto di vista del volontariato. Tanti focus per arrivare a interrogarsi, al di là delle polemiche locali, sulle questioni sociali e sanitarie in un mondo così difficile. I tagli lineari non sono equi: bisogna agire sulle questioni che producono spreco, senza mai dimenticare i più deboli. Si parlerà anche di assistenza “selettiva”, mettendo l’accento su come non si deve in ogni caso parlare di selezione di pazienti, bensì esclusivamente di prestazioni migliori».
Al termine dei quattro incontri, il Centro di Bioetica tenterà di trovare una sintesi con un documento finale. «Durante le quattro giornate ci saranno posizioni differenti a confronto e ascolteremo tutti», conclude Poli. Una attenzione questa che ha permesso all’Ordine dei medici di Prato di riconoscere il patrocinio all’iniziativa.
«La sanità non può essere intesa soltanto come un costo», afferma Maria Nincheri Kunz, presidente regionale dei Medici Cattolici, uno degli enti promotori, «altrimenti in un momento come questo di spending review ciò può essere molto pericoloso, dobbiamo fare in modo che l’assistenza sanitaria non diventi una prerogativa di chi se lo può permettere».
Le giornate hanno il patrocinio di: diocesi di Prato; Ufficio pastorale Salute Conferenza episcopale toscana; Regione Toscana; Provincia di Prato; Comune di Prato; Azienda USL 4; Società della Salute Pratese; Ordine dei Medici chirurghi ed odontoiatri di Prato; Federazione toscana Ordine dei Medici chirurghi ed odontoiatri; Società italiana per la bioetica e i comitati etici.

Segreteria Organizzativa: Studio Fratoni, tel. e fax: 0574.34321; email: info@studiofratoni.it.

Il calendario e i temi degli incontri

15 marzo – «Gli scenari possibili»

Ore 9 Saluti: mons. Agostinelli, vescovo di Prato, Foresto Guarducci, presidente Fondazione Conservatorio S. Niccolò. Ore 9,30 Presentazione del corso e introduzione: Presidente Centro di Bioetica S. Gianna Beretta Molla; Stefania Cecchi, presidente Regionale Acos; Maria Nincheri Kunz, presidente Regionale Amci. Ore 10 «Tutela della salute e rischi dell’universalismo “selettivo”» (Nerina Dirindin). Ore 10,45 «Bioetica, solidarietà, sussidiarietà» (Carlo Mario Mozzanica). Ore 11,45 «Progetto eubiosia: un nuovo progetto sanitario ed un nuovo progetto di solidarietà» (Franco Pannuti). Ore 12,30 «La responsabilità delle scelte tra etica, livelli di assistenza e risorse de-finite» (Antonio D’Urso). Ore 13,15 Dibattito col pubblico moderato da Piero Ceccatelli (La Nazione)

22 marzo – «Quale sanità in un tempo di crisi»

Ore 9«Il medico tra qualità, libertà di cura e risorse» (Antonio Panti); Ore 9,45 «Un’etica per l’Azienda Sanitaria» (Edoardo Majno); Ore 10,30 «Umanizzazione e qualità dei servizi» (Stefania Cecchi). Ore 11,30 «Ti comporti male? Pagati le cure: il “modello Blair”» (Riccardo Poli). Ore 12,15-13,00 «Disuguaglianze nella salute: soluzioni dal welfare generativo» (Tiziano Vecchiato). Moderatore: Michele Bocci (La Repubblica)

29 marzo – «L’ambito delle professioni e della pastorale»

Ore 8,30 Introduzione alla giornata: «Imparare a decidere saggiamente» (Gian Franco Gensini). Ore 9 «L’evoluzione della professione infermieristica in un periodo di crisi» (Annalisa Silvestro). Ore 9,45 «Il medico tra bisogni, diritti, desideri» (Fabrizio Celani). Ore 10,30 «Pastorale e salute: l’esperienza Toscana» (Padre Renato Ghilardi). Ore 11,30 «L’assistente sociale: una professione da riscoprire» (Luisa Sanvito). Ore 12,15-13 Conclusioni (Paola Binetti). Modera Gianni Rossi (Tv Prato – Toscana Oggi).

5 aprile – L’ambito politico-istituzionale

Ore 9 «Per una sanità attenta ai bisogni della persona» (Domenico Di Virgilio). Ore 9,45 «Ripartire dagli ultimi» (Marco Carraresi). Ore 10,30 «Etica ed Economia: chi è legittimato a mettere dei limiti alle cure?» (Sandro Spinsanti). Ore 11,30 «Dire no alla “cultura dello scarto”: una politica di inclusione» (Maria Pia Garavaglia). Ore 12,15 «Le politiche sanitarie della Regione Toscana tra etica e razionalizzazione dei servizi» (Luigi Marroni). Ore 13,00-13,45 «Allocazione delle risorse: il ruolo dei Comitati Etici» (Elisa Valdambrini). Modera Carlo Bartoli (Il Tirreno). Ore 13 Prova scritta di verifica.