Antonello Giacomelli, eletto sottosegretario allo sviluppo economico, è il quinto pratese a ricoprire incarichi governativi di rilievo. Il primo fu Giovanni Bertini, sottosegretario nei governi Nitti e Giolitti, poi ministro dell’Agricoltura nei due governi Facta nel lontano 1922. Grazie a lui ebbero notevole impulso i lavori della Direttissima e venne approvato il progetto della nuova stazione di Prato. Lo stesso Bertini intervenne alla posa della prima pietra il 12 giugno 1921. Nel 1953 fu la volta di Guido Bisori. Dal luglio 1953 per dieci anni Bisori fu ininterrottamente sottosegretario all’Interno. L’incarico conferito da De Gasperi venne confermato in altri dieci governi guidati da Pella, Fanfani, Scelba, Segni, Zoli e Leone: per quel dicastero, un record di longevità. Poi toccò a Luigi Caiazza, sottosegretario alla Pubblica istruzione negli anni ’70. Prima di Giacomelli si pone infine Beatrice Magnolfi, eletta nel 2006 sottosegretario alle riforme e all’innovazione nella Pubblica Amministrazione, incarico ricoperto fino al 2008.
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