Tre cinesi che gestivano una ditta di maglieria in un capannone di Prato sono stati denunciati per ricettazione dai carabinieri di Abbadia San Salvatore. I militari dopo lunghe indagini scaturite da un maxi furto nella città senese di 400 borse griffate a marchio “Celine”, sono risaliti ai tre orientali pratesi che avevano comprato alcuni di questi pezzi pregiati per poi rivenderli sul mercato. Da quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma, le borse venivano vendute attraverso i social network usati esclusivamente dagli orientali. I carabinieri di Abbadia San Salvatore hanno denunciato anche altre tre persone che vivono a Campi Bisenzio. Ancora in corso le indagini invece per risalire agli autori del maxi furto. Probabilmente dei professionisti, anche loro con gli occhi a mandarla, così come i ricettatori.