La Federazione della Sinistra di Prato, (Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) impegnati insieme da 5 anni, ha concluso il proprio percorso di costruzione politica e di confronto programmatico con comitati, associazioni e partiti. In vista del rinnovo dell’amministrazione comunale di Prato, gli iscritti, nell’ assemblea provinciale della FdS, si sono espressi con voto favorevole per il sostegno al candidato sindaco del centrosinistra, Matteo Biffoni. Il confronto ha prodotto una larga condivisione sui contenuti programmatici: lavoro e nuovo sviluppo, scuola, coesione sociale e integrazione, socialità e centro Storico, mobilità e sostenibilità ambientale, beni comuni e partecipazione, una nuova pianificazione Urbanistica.
“La Federazione della Sinistra – spiegano – presenta alla città i contributi programmatici, in cui sono state definite alcune priorità, per dare una forte ed indispensabile discontinuità con le politiche della destra per il governo cittadino. Siamo convinti che Prato, la sua comunità, il suo distretto manifatturiero, le sue molteplici conoscenze e competenze devono esseri i pilastri indispensabili per rigenerare quelle energie necessarie per il cambiamento.In particolare affermiamo il nostro no al potenziamento della pista di Peretola, il no alla città militarizzata, il no alla costruzione in Calvana del monumento alla Tramontana. E poi il nostro sì all’affermazione e promozione della legalità nel distretto e del rispetto dei diritti e tutele di tutti i lavoratori, il sì al rigetto del Piano Strutturale della Giunta di destra che consuma altro territorio, il sì al rispetto dell’esito referendario sui beni comuni,in particolare al bene per eccellenza “l’acqua”. E infine sì al potenziamento delle piste ciclopedonali e ciclabili fruibili sia in centro che nelle periferie. La Federazione della Sinistra si mette a disposizione per costruire un percorso partecipativo e includente per ridisegnare la città, rimodulare i suoi spazi e i suoi tempi, la sua sostenibilità ambientale e proiettarlo nel futuro”.
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