Uno sfogo su Facebook per raccontare a tutti le condizioni drammatiche di vita che dal 2008 è costretto ad affrontare e per denunciare come nessuno dalle istituzioni lo stia aiutando. A scrivere è un giovane pratese che alla fine del suo intervento giunge ad una sola conclusione: “Se mi drogavo era meglio, almeno così mi avrebbero seguito quelli del Sert”. Ecco l’intervento integrale.
“Questa citta’ e’ anche mia. Ci son nato e ora basta. La mia e’ una storia particolare, non mi vergogno di nulla e cerchero’ di semplificarla. Nel 2008 mi son ritrovato solo, senza casa, senza lavoro, senza soldi, a bischero sciolto come si dice a Prato. Ho abitato per 3 anni in un affittacamere, lavorando a nero in qua e là per pagarmi l’affitto. Poi non ce l’ho fatta piu’ e dopo aver dormito 3 o 4 giorni fuori, sono stato ospite da un amico e poi ancora ospite da un divano a un altro. Poi ho dormito 9 mesi sotto un condominio, in un garage con il permesso del padrone, di nascosto ai condomini, senz’acqua senza servizi igenici. Come un ricercato entravo e uscivo senza farmi vedere. Poi ancora divani di amici mentre facevo sempre qualche piccolo lavoro a nero quando capitava, fino a settembre 2013 che ho dormito 20 giorni ai giardini dell’Ippodromo come un randagio. Poi siccome qui a Grignano mi conoscono tutti al circolo Cherubini, mi hanno dato il permesso di dormire qui e ora sono 5 mesi. Vado a mangiare alla mensa dei poveri e in tutto questo tempo mi sono rivolto agli assistenti sociali che, la prima volta mi hanno mandato da uno psichiatra,la seconda volta mentre ero nel garage ripeto senz’acqua spiegando che erano 34 giorni che non mi lavavo, l’assistente sociale assurdo, mi dice che per l’acqua non ci sono problemi che ci sono le fontanelle a giro. Stamani sono tornato a bussare perchè a fine mese devono fare dei lavori al circolo e non mi possono tenere, quindi sono di nuovo fuori. Ho rispiegato tutto da capo, e la signora mi ha detto che loro posti letto non ne danno e di rivolgermi a una comunità. .Io sono stanco davvero, proprio arrabbiato. Io non mi drogo, non ho problemi di alcool e loro mi hanno persino detto che se mi drogavo era meglio così quelli del Sert mi avrebbero seguito meglio”.
Foto d’archivio
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