7 Febbraio 2014

Domani la Giornata di raccolta del farmaco in 16 farmacie cittadine, il ricavato sarà donato ad associazioni pratesi


Dona un farmaco a chi ha bisogno. È la richiesta che i pratesi potranno sentirsi chiedere domani in 16 farmacie cittadine. L’8 febbraio infatti, in tutta Italia, si tiene la 14esima Giornata nazionale della raccolta del farmaco, promossa dalla Fondazione del Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma, Cdo Opere Sociali e sostenuta da Assosalute (Associazione Nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione) e Fofi (Federazione Ordini Farmacisti Italiani).

Nelle farmacie aderenti all’iniziativa sarà possibile acquistare farmaci di automedicazione da donare a 9 enti assistenziali pratesi convenzionati con il Banco Farmaceutico. Volontari della Fondazione organizzatrice e farmacisti collaboreranno per favorire il buon esito dell’iniziativa, che oggi più che mai si rende necessaria per coprire le esigenze sanitarie degli utenti degli enti convenzionati. Ecco gli enti che usufruiranno dell’iniziativa: Chebì Onlus, i cui farmaci sono destinati all’Eritrea, la Caritas parrocchiale di Tobbiana, l’Opera diocesana Oami, l’Anfass, la Cooperativa Humanitas e il Centro Solidarietà pratese. A detta del presidente della Fondazione del Banco Farmaceutico, Paolo Gradnik, «la crisi economica si aggrava sempre di più colpendo numerose famiglie italiane, rendendo necessarie iniziative come quella della Giornata del banco Farmaceutico, occasione per donare speranza a chi l’ha persa con un gesto semplice come la donazione di un farmaco. È importante – prosegue – agire contro la povertà sanitaria, che, a seguito della recente contrazione della spesa sanitaria dello stato, si è aggravata, ponendo molte famiglie nell’impossibilità di acquistare farmaci».

A Prato partecipano le Farmacie comunali 1, 3, 5, 6, 9 e 12, ma anche l’Antica Farmacia Guasti, la Carbone, la Bottari, la Eredi dr. Miani & C. snc, come pure quelle di Mezzana, Santa Gonda, Galciana, San Francesco e Vaiano. Un’iniziativa capillare e davvero sentita dagli italiani, che, in 13 anni, sul territorio nazionale, ha raccolto 3.050.000 farmaci.