11 Febbraio 2014

Centrale 118, le ragioni di Marroni: “Ecco perchè Prato si trasferisce a Firenze e non a Pistoia”


“Avevamo il dovere di rispondere con immediatezza alle condizioni di urgenza della Centrale operativa del 118 di Prato, così come comunicateci dal direttore generale della Asl pratese”. L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni torna di nuovo sulla questione del temporaneo trasferimento della Centrale operativa del 118 di Prato a Firenze, per rispondere ai consiglieri Pd Aldo Venturi, Gianfranco Morelli e Fabrizio Mattei, che chiedono anche perché la scelta sia caduta su Firenze e non su Pistoia.

“La necessità di garantire sicurezza ai cittadini pratesi – spiega l’assessore Marroni – ha determinato la nostra decisione di convergere subito e temporaneamente sulla Centrale operativa 118 di Firenze, per le seguenti considerazioni: 1) convergere su Firenze significa implementare l’attività di quella Centrale del 20-25% della sua attività; convergere su Pistoia significherebbe pressoché raddoppiare l’attività di quella Centrale; 2) la zona di confine con Firenze presenta maggiori criticità della zona di confine tra l’azienda di Prato e quella di Pistoia”.

“Non era possibile – chiarisce ancora l’assessore – lasciare la Centrale di Prato in un ospedale dismesso, per questo già in previsione del trasferimento dell’ospedale preesistevano contatti con la Centrale fiorentina, che in questi mesi aveva già assicurato alcuni processi fondamentali per la sicurezza del trasferimento stesso”