5 Febbraio 2014

Appello di Lorenzini a Cenni: “Faccia chiarezza su via delle Lame”


Il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini, ritorna sulla questione di via delle Lame e lo fa lanciando un appello diretto al sindaco di Prato Roberto Cenni, affinché prenda una posizione chiara rispetto alle richieste dell’amministrazione di Montemurlo. Lorenzini, non avendo ottenuto impegni concreti e risposte chiare da parte del vice- sindaco di Prato Goffredo Borchi, dell’assessore alla viabilità e alle infrastrutture Roberto Caverni e del dirigente Frasconi, ha deciso di rivolgersi direttamente al primo cittadino di Prato. “Sono cinque anni che faccio pressione sul Comune di Prato, affinché s’impegni a completare questo tratto di strada che richiederebbe un impegno economico di sole poche decine di migliaia di euro – sottolinea Lorenzini – So che il Comune di Prato ha recentemente inserito nel regolamento urbanistico una variante, che dovrebbe sbloccare la situazione, ma ad oggi nulla è cambiato. A questo punto pretendo dal sindaco Cenni delle risposte precise. Come ha intenzione di muoversi su questa questione?” Attualmente via delle Lame è una strada senza sfondo, che, però, potrebbe rappresentare un collegamento diretto e più veloce tra la zona industriale e la tangenziale ( e quindi l’autostrada) se solo fosse completato un tratto di circa sessanta metri che, però, ricade nel Comune di Prato. Inoltre, la sistemazione di via delle Lame potrebbe rappresentare un miglioramento per la viabilità della zona di Viaccia ed un alleggerimento del traffico. Una situazione di facile risoluzione nella quale, però, il Comune di Montemurlo si trova con le mani legate non essendo l’area di sua competenza. “Credo che oramai il tempo sia scaduto- conclude Lorenzini – Il sindaco Cenni deve dirci se ha intenzione di realizzare il tratto mancante di via delle Lame e garantire a tutta la zona collegamenti più veloci, oppure se vuole continuare a non dare risposte”. Una risposta non solo attesa dall’amministrazione comunale di Montemurlo, ma anche dai tanti imprenditori della zona e dai cittadini di Viaccia, che ogni giorno devono affrontare lunghi tragitti per arrivare alla tangenziale, quando, invece, la soluzione sarebbe questione di soli pochi metri.