8 Febbraio 2014

Allarme sicurezza, Milone durissimo col governo: “Mentre a Roma si trastullano, Prato viene messa in ginocchio dai malviventi”


“I tanti episodi di scippi e violenza che si stanno verificando in città, come nel resto del Paese, mi inducono inevitabilmente a fare una riflessione seria e arrabbiata verso la politica della sicurezza di questo Governo. Cito una frase di Tito Livio “dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, ovvero mentre a Roma si consultano o si trastullano con la riforma della legge elettorale, l’intero Paese viene messo in ginocchio e i cittadini sono costretti ad essere vittime di scippi, furti e altri tipi di reati. Il nuovo astro nascente, Matteo Renzi, è troppo preso dal giochino “elettorale” con Berlusconi per rendersi conto di cosa sta succedendo nel Paese. La legge di riforma elettorale interessa ben poco ai cittadini che a stento arrivano alla 2^ settimana del mese o che sono vittime di reati predatori. C’è un Ministro dell’Interno, Alfano, che è rimasto completamente muto di fronte alle dichiarazioni del Capo della Polizia, Pansa, quando circa un mese fa ha dichiarato praticamente il fallimento della politica della sicurezza di questo Governo e in primis del Ministero dell’Interno affermando che mancano più di 20.000 operatori di Polizia, le auto hanno superato i 200.000 kilometri e, in molti casi non possono uscire perchè sono senza benzina. In sintesi dichiarò che non era in grado più di garantire la sicurezza dei cittadini. Di fronte a tale gravissima affermazione o si sarebbe dovuto dimettere il Ministro o il Capo della Polizia. Entrambi sono al loro posto. Poi voglio affrontare il problema legislativo che interessa particolarmente il caso Prato. La maggior parte degli autori degli scippi e furti in città sono stati arrestati diverse volte, con quale risultato? Rimessi in libertà il giorno dopo o condannati a 1 anno e 8 mesi con pena sospesa. E pensare che è il solito gruppetto di extracomunitari a commettere questi reati. E cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo decreto svuotacarceri? Altri delinquenti che verranno messi in libertà e che nel giro di qualche mese rientreranno in carcere. Quindi si riproporrà di nuovo il problema del sovraffollamento delle carceri, e cosa farà il Governo? un nuovo decreto svuotacarceri? Il problema è soprattutto legislativo, è bene che i cittadini lo sappiano, perchè è impossibile prevenire alcuni reati, come lo scippo o il furto, nella situazione attuale e con la carenza degli organici. I nostri amatissimi politici la smettessero di pensare solo alla legge elettorale per ottenere un parlamentare in più e si occupino seriamente dei problemi del Paese che in questo momento sono altri. Il caso Prato, invece, per ora è diventato solo uno spot privo di qualsiasi contenuto nell’attesa di vedere quali provvedimenti concreti saranno presi. Rivedere gli organici delle locali Forze di Polizia non è necessario aspettare ancora chissà quanto tempo, nè bisogna seguire un iter parlamentare, è sufficiente una chiara e manifesta volontà politica per adeguarli”.

Aldo Milone
Assessore alla sicurezza Comune Prato

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