Mentre resta chiuso il sottopasso di via Paronese, anche in altre zone della città l’innalzamento della falda ha provocato ulteriori allagamenti. Alla palestra Universo di viale della Repubblica alcune delle sale sono state completamente allagate, con in macchinari immersi nell’acqua, venti pompe attaccate e idrovore che cercano di tamponare la situazione. È da lunedì che il titolare, Alessio Nencetti, e i suoi cercano di domare l’innalzamento della falda acquifera che scorre proprio sotto gli edifici: le piogge di questi giorni e il terreno ormai esausto hanno favorito l’ulteriore innalzamento, con il conseguente allagamento di 1000 metri quadri di palestra. Una situazione che così non si era mai presentata: ma sono anno ormai che all’Universo tentano di gestire la falda che scorre proprio sotto di loro. Sessanta chilowattora – a tanto ammonta il consumo di energia della palestra per tenere accese le oltre 20 pompe che risucchiano l’acqua senza sosta, con costi notevoli e gravi danni già subiti agli impianti. La preoccupazione è che, se la situazione della falda non viene risolta, anche altre zone della città possano risentirne in modo pesante: e la chiusura del sottopasso di via Paronese potrebbe esserne la riprova. Intanto all’Universo la speranza, se il tempo aiuta, è di riuscire in tre quattro giorni a riaprire la sala. La palestra comunque non ha mai chiuso: le altre sale infatti sono rialzate e non sono state interessate dagli allagamenti permettendo ai clienti e agli addetti ai lavori di portare avanti l’attività.
Commenti