I drappi rossi alle inferriate, i petardi che scoppiano e il rullo dei tamburi in mezzo alle strade deserte. Prato, zona industriale del Macrolotto. In quelle stesse strade dove poco più di due mesi fa un incendio aveva rivelato quello adesso non può più essere ignorato, oggi l’unico fumo che si alza è quello dei mortaretti sparati a festa per allontanare la cattiva sorte e dare il benvenuto alla fortuna e ai soldi. Comincia l’anno del cavallo, anche a Prato, e per il nono anno consecutivo l’associazione buddista della Comunità cinese di Prato si organizza per festeggiarlo con un evento sempre più folcloristico che cattura l’attenzione. I capannoni orlati a festa da drappi rossi aspettano che il dragone entri, per scacciare gli spiriti maligni. E preparano tavole imbandite da frutta, dolci tipici e bevande. È una festa, è la loro festa, e diventa un evento sempre più seguito.
Il Capodanno è la ricorrenza più importante del calendario tradizionale cinese, nota anche come Festa di Primavera, una festa popolare e gioiosa che segna l’inizio della nuova stagione che si celebra nel secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno.
Il clou dei festeggiamenti sono i lunghi cortei, ormai celebri in tutto il mondo, con le immancabili maschere raffiguranti il drago cinese e i leoni, i suonatori di piatti e tamburi e i coloratissimi fuochi d’artificio. La sfilata è denominata anche Danza del Dragone. L’evento pratese per la scenografia, la spettacolarità e l’ampiezza è uno dei più importanti al di fuori del paese di origine. Si articola in due giornate: nell’intero giorno di sabato all’interno dell’area industriale Macrolotto uno, con partenza da via Toscana e nella mattinata di domenica, la sfilata parte dal Tempio Buddista per arrivare in Piazza San Domenico.
Il Dragone, dopo la benedizione al Tempio, porta i suoi auguri per il nuovo anno entrando ed uscendo dai numerosi magazzini e negozi che addobbati con rossi fiocchi e striscioni offrono al pubblico i loro doni propiziatori. Il programma di domenica 16 febbraio è particolarmente ricco di eventi.
La sfilata sarà accompagnata dai ragazzi cinesi vestiti in etnia minoranza molto colorati, dagli Sbandieratori della Signoria di Firenze, dal gruppo bandistico della Filarmonica G. Verdi di Montemurlo. Quest’anno la manifestazione si avvale della collaborazione di una squadra di danza di dragon formata dai giovani italiani a Bologna, che sono molto esercitati nella manifestazione pubblica, costituendo una testimonianza della integrazione culturale e sociale.
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