Vittorio Sgarbi è tra i 38 candidati alla poltrona di nuovo direttore del Museo Pecci. Il noto critico d’arte – secondo quanto riportato dal magazine artribune – ha presentato la propria candidatura assieme ad un progetto di rilancio del centro per l’arte contemporanea pratese, così come richiesto dal bando. Particolarmente qualificate anche le altre candidature, tra cui figurano i nomi di Ludovico Pratesi, direttore di Palazzo Fabroni a Pistoia, di Raffaele Gavarro, che al Pecci ha curato in passato importanti mostre, Alberto Salvadori, direttore del Museo Marino Marini di Firenze e la pratese Silvia Lucchesi, fondatrice dell’evento Lo schermo dell’Arte di Firenze.
Sono stati nominati i tre membri della commissione giudicatrice: il cda del Pecci ha espresso il nome di Fabio Gori, figlio del noto collezionista Giuliano, tra i massimi esperti di arte ambientale e proprietario della Fattoria di Celle a Santomato; il Comune ha scelto Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei, mentre la Regione ha indicato Pierluigi Sacco, professore di Economia della cultura allo Iuav di Venezia.
La commissione giudicatrice si riunirà per la prima volta la prossima settimana per un primo screening delle candidature. Il nuovo direttore del Pecci, che dovrà essere nominato entro fine mese, avrà un incarico triennale da 80 mila euro lordi, più un eventuale premio di risultato fino a un massimo del 20% della somma.
Lo scorso 20 novembre Sgarbi, in visita a Prato, ai nostri microfoni espresse giudizi poco lusinghieri sulla passata gestione del Pecci: “Basta con le mostre escrementizie”; indicò alcuni artisti su cui puntare (Jenny Saville, Antonio López García, Andrew Wyeth), e sulla possibilità di diventare nuovo direttore, usò l’ironia “Più che il direttore potrei fare il papa del museo, il cardinale, devo venire lì e benedire…posso fare il commissario speciale, il direttore plenipotenziario, il duce…”, salvo poi tracciare alcune linee di rinnovamento per rilanciare la struttura.
Nel video l’intervista integrale a Vittorio Sgarbi
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