28 Gennaio 2014

Un milione di euro dalla Provincia per formazione e servizi: 272 le imprese coinvolte


Si racconta da sé con la forza dei numeri il progetto per l’adattabilità nelle imprese che la Provincia di Prato ha aperto lo scorso settembre con un bando arrivato adesso alla fase di assegnazione dei finanziamenti. Un milione di euro complessivi di risorse messe a disposizione per 24 progetti approvati. Le aziende coinvolte in totale sono 272.
“E’ uno sforzo davvero eccezionale quello che la Provincia è riuscita a portare in fondo con questo bando, destinando risorse consistenti e preziose all’innovazione e all’aggiornamento professionale delle imprese del distretto. – spiega la vice presidente Ambra Giorgi – Considero un successo la risposta ampia e diversificata dal punto di vista dei progetti delle imprese stesse. Adesso si tratta di sostenere la realizzazione dei percorsi in modo che siano il più efficaci possibile. Inutile dire che le imprese pratesi ne hanno davvero bisogno”. Le risorse, impiegate dalla Provincia attraverso il Fondo sociale europeo, serviranno alle imprese per formazione, servizi per la gestione dei cambiamenti e promozione della competitività. Nelle azioni sono coinvolti imprenditori, lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti, in cassa integrazione e con contratti di lavoro atipici o soci lavoratori di cooperative. Di tutti i finanziamenti 479 mila sono impiegati per finanziare lo sviluppo di sistemi di formazione continua e altri 479 mila per sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità delle imprese. Per quanto riguarda i settori protagonisti
si va da edilizia sostenibile e efficienza energetica alla formazione per operatori sanitari e sociali sull’autismo; dalla comunicazione in farmacia, web marketing alla formazione su arte in cucina. Per la seconda graduatoria, che coniuga la formazione a servizi di consulenza e affiancamento, gli ambiti dei progetti vanno dallo sviluppo di una filiera innovativa in pasticceria al turismo sociale, dal business intelligente all’export manager.