Una lettera di poche righe, manoscritta, rivolta alla moglie è stata trovata nello studio della casa dell’avvocato Lamberto Albuzzani, il presidente della Banca Area pratese che ieri sera a Campi Bisenzio ha ucciso a colpi di fucile (nella foto le armi portate via dai carabinieri) la donna, Maria Angela Bellini, 64 anni, e il figlio Marco, 22 anni.
In realtà più che di una vera e propria lettera si tratta di un appunto diviso in tre parti con le istruzioni lasciate da Lamberto Albuzzani alla moglie su cosa fare dopo il suo suicidio.
Nell’appunto si legge, secondo quanto si è appreso, ”1 accetta eredità con beneficio di inventario; 2 fallo fare tutto a Marco; 3 paga la multa”. Lo scritto, secondo quanto spiegato dagli inquirenti, dimostrerebbe che l’uomo aveva pianificato solo il suo suicidio e non la morte della moglie Angela e del figlio Marco. Albuzzani potrebbe essere stato scoperto dalla moglie, mentre stava preparando il suicidio, e in un raptus potrebbe aver imbracciato il fucile contro di lei (LEGGI L’ARTICOLO).
Al momento non sono state trovate altre testimonianze che spieghino i motivi del gesto. Secondo amici e conoscenti l’avvocato Albuzzani non aveva dato particolari segnali che facessero pensare al peggio. Resta aperta l’ipotesi che il raptus sia da collegare alle vicende giudiziarie (LEGGI I PARTICOLARI DELL’INCHIESTA) che negli ultimi mesi avevano coinvolto Albuzzani e la Banca di Credito Area pratese, anche se gli inquirenti tendono ad escludere il nesso.
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