14 Gennaio 2014

Capannone sequestrato in via Fioravanti. La TV svizzera riprende il blitz e Milone replica al Pd – VIDEO


Niente di nuovo sotto il sole. Lavoratori a nero, clandestini, abusi edilizi, condizioni igienico sanitarie precarie. A un mese e mezzo dalla tragedia di via Toscana proseguono senza sosta i blitz nei capannoni e lo scenario che le forze dell’ordine si trovano di fronte è sempre lo stesso. Come è successo ieri durante il controllo effettuato dalla Polizia Municipale in un capannone di via Fioravanti, una traversa di via Galcianese. All’interno sono stati trovati 8 lavoratori di cui uno soltanto in regola (sei a nero ed uno clandestino) oltre a un bambino di pochi anni. Con tutta probabilità il numero di lavoratori impiegati nella ditta è superiore a quelli presenti durante il blitz, come si evince dalla presenza di diversi dormitori abusivi scoperti dagli agenti. Il capannone è stato sequestrato insieme a 19 macchinari e ad alcune bombole di gas. All’ispezione ha preso parte anche personale dell’Ispettorato del Lavoro, Inail e Inps. Il blitz è stato filmato dalle telecamere della SRF, la televisione svizzera pubblica di lingua tedesca. All’ispezione ha preso parte anche personale dell’Ispettorato del Lavoro, Inail e Inps. Il blitz è stato filmato dalle telecamere della SRF, la televisione svizzera pubblica di lingua tedesca. L’assessore Milone ha replicato al Pd, ed in particolare al capogruppo in consiglio comunale Massimo Carlesi, che nei giorni scorsi aveva accusato la giunta Cenni di aver danneggiato l’immagine di Prato proprio a causa delle ripetute presenze sulle tv nazionali ed estere: “Che cosa voleva il Pd? Che questo tipo di illegatità continuasse a prosperare tranquillamente senza infastidire nessuno, solo perche si rischiava di danneggiare l’immagine della città?” ha affermato Milone.