23 Gennaio 2014

Rossi appoggia la proposta del generale della Guardia di Finanza: “Chi sa denunci gli evasori, gli verrà garantito l’anonimato”


“I cittadini onesti rispondano all’appello del generale della Guardia di Finanza e vadano a denunciare gli evasori. Sarà garantito loro il totale anonimato. E quando parlo di evasori mi riferisco a tutti: cinesi, pratesi o di altra origine”. Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, interviene il giorno dopo la presentazione del rapporto Irpet sulla comunità cinese di Prato (Leggi l’articolo).
“A Prato c’è bisogno di cose semplici – scrive in una nota il governatore – Tutti i lavoratori, europei, cinesi o provenienti da altri paesi, devono poter lavorare e vivere e dormire in condizioni di sicurezza per la loro vita e salute. Tutti, proprio tutti, cinesi pratesi e altri, devono pagare le tasse in modo progressivo alla loro ricchezza allo Stato italiano. Sono principi costituzionali che io voglio siano applicati in tutta la Toscana e anche a Prato. Per questo assumo 50 ispettori per la sicurezza sul lavoro e 20 mediatori linguistici. I capannoni devono essere in regola e i dormitori, se ci sono devono essere sicuri. Per questo faremo controlli ma consentiremo anche di realizzare dormitori a norma di legge. Gli imprenditori cinesi e chi affitta spenderá qualcosa per fare questi lavori. Ma sarà un bene per tutti. Anche per loro. Ho parlato con la Procura di Prato e ho preso impegno a supportare il loro lavoro con giovani laureati in legge e personale amministrativo. Lo Stato che fa? Li manda almeno tre procuratori in più? Io non mi alzerò dal tavolo nazionale finchè non avrò ottenuto questo risultato. Ieri il generale della guardia di Finanza della Toscna ha avuto parole forti e appassionate. Noi gli crediamo e lo sosterremo anche quando ci sarà chi si risentirà per il loro lavoro di controllo. Se è vero che il nero prodotto è di quasi un miliardo e che questo convolge im primis i cinesi ma anche in parte i pratesi, siamo di fronte ad uno scandalo, un insulto a tutti i cittadini onesti. Vuol dire che si evade circa 400 milioni all’anno. Per fare un esempio si potrebbero costruire due ospedali nuovi in un anno o raddoppiare la linea ferroviaria fino a Viareggio”.