La Regione Toscana li ha messi nero su bianco nel documento per la difesa del suolo 2014, sono 4,5 milioni di euro e spiccioli che quest’anno andranno a finanziare tutti gli interventi più importanti su fiumi e torrenti del territorio provinciale.
“Siamo riusciti a far comprenedere fino in fondo alla Regione le urgenze di un territorio fragile, che continua ad essere colpito da eventi atmosferici imponenti che provocano danni e aumentano il rischio – spiega l’assessore alla Difesa del suolo della Provincia Stefano Arrighini – Questa assegnazione è davvero preziosa, permetterà anzitutto di ultimare la cassa di espansione di Ponte a Tigliano e anche di fare manutenzione straordinaria su tutto il corso dell’Ombrone e del Calice e su alcuni tratti del Bisenzio”.
La Provincia, con la dirigente del settore Carla Chiodini, è già al lavoro per coordinare i numerosi interventi, che saranno realizzati in parte dall’amministrazione stessa e in parte dal Consorzio di bonifica e dal Genio civile. Nel frattempo si lavora alacremente sul fronte dei danni provocati dal maltempo del 4-5 gennaio scorso. Le segnalazioni arrivate dai cittadini sono decine e via via si stanno facendo controlli e sopralluoghi con al collaborazione di Consorzio di bonifica e Genio civile. Già fissato anche un incontro, per mercoledì 22 gennaio a palazzo Buonamici, con tutti i Comuni per mettere meglio a punto la gestione delle varie emergenze e degli interventi da fare subito. E fra le urgenze c’è sicuramente la frana arginale del Bisenzio al Cavalciotto, dove ieri è stato effettuato, con la presenza del presidente della Provincia Lamberto Gestri, un sopralluogo con la Direzione dei Beni culturali per definire ulteriori interventi necessari al rispetto del vincolo paesaggistico di quell’area. Intanto la ditta incaricata lavora a pieno regime. Sta completando il guado per l’accesso alla frana e a breve inizierà a ricostruire il muro dell’argine. Ma vediamo in dettaglio gli interventi finanziati dalla Regione.
CASSA DI ESPANSIONE DI PONTE A TIGLIANO – C’è un finanziamento pronto per 1,5 milioni di euro, ma un altro milione e mezzo è già previsto nel documento per il 2015. Si completa così l’intervento più importante sul reticolo idraulico pratese, coordinato dall’accordo di programma per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone. I lavori saranno realizzati dal Consorzio di bonifica e iniziaeranno presumibilmente a giugno 2014.
OMBRONE – Sul torrente la Provincia sta già lavorando con un cantiere partito in autunno che impegna circa un milione di euro. Le risorse regionali permetteranno di completare il consolidamento e il ripristino delle opere di difesa idraulica con altri 800 mila euro e lavori che partiranno nell’estate 2014 a seguito di quelli attuali. Così gli argini saranno ripristinati su tutto il corso dell’Ombrone.
BISENZIO – Per la manutenzione straordinaria nel tratto compreso tra la confluenza del Fosso di Migliana ed il torrente Fiumenta a Mercatale di Vernio, la Regione ha pronti 500 mila euro e la Provincia ne aggiungerà 250 mila. Sarà l’amministrazione provinciale a gestire il cantiere che è previsto parta ad aprile 2014. Finanziati infine anche i lavori di messa in sicurezza del versante franato a Butia (Cantagallo) con 75mila euro.
BAGNOLO -Per il consolidamento della sponda del torrente a Caserane (Prato) ci sono 500 mila euro. E’ il punto di confluenza fra Bagnolo e Ombrone, sottoposto a forti sollecitazioni in caso di piena. Il Genio civile effettuerà i lavori a partire dall’estate.
CALICE – Sul Calice la Provincia ha già lavorato per un tratto con un intervento da un milione di euro e adesso è aperto il cantiere del Genio civile che prosegue per altri 1,5 milioni di euro. I lavori finanziati dalla Regione ammontano a 2 milioni di euro e serviranno a mettere in sicurezza l’arginatura del torrente in sinistra idraulica dall’autostrada A11 fino alla confluenza con il Torrente Agna nel Comune di Prato. L’ente attuatore sarà la Provincia, il cantiere aprirà in primavera.