Una petizione per dire di no alla regolarizzazione urbanistica dei dormitori all’interno dei capannoni che ospitano ditte cinesi. E’ quanto promosso dal gruppo Facebook “Prato si ribella a qualsiasi sistema di illegalità”, i cui aderenti si ritroveranno sabato pomeriggio, 1° febbraio, dalle 15 alle 18 al caffè Millevoglie in via Galcianese, per raccogliere le firme contro la proposta del governatore della Toscana, Enrico Rossi. Quest’ultimo ha parlato di “emergenza umanitaria” in riferimento alle condizioni di lavoro e di vita degli operai cinesi, che giustifica quindi la necessità di regolarizzare e dare il via libera alla costruzione dei dormitori nei capannoni. Tante già le adesioni raccolte on line alla petizione, con l’obiettivo dei promotori che è quello di raggiungere quota 1000 firme.
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